Un 2009 all'insegna del 3D nel mondo dell'intrattenimento: dal cinema alla televisione, dagli eventi sportivi ai videogiochi ne vedremo delle belle in questo nuovo anno. Alcuni annunci saranno fatti a breve al prossimo CES, la fiera dell'elettronica di consumo più importante al mondo che si svolge a Las Vegas dall'8 al'11 di gennaio, e le maggiori società di questo mercato come Panasonic, Samsung, Mitsubishi e Hyundai hanno già pronti i primi televisori o kit per la visione 3D di video. La visione tridimensionale non è certo una novità, ma ora sembra aver raggiunto la maturità dopo gli anni pioneristici in cui gli occhialini di cartone con le lenti verdi e rosse erano il simbolo più evidente di una tendenza che non ha mai fatto breccia, anche perché i risultati si sono sempre dimostrati modesti e spesso accompagnati da mal di testa diffuso negli spettatori dopo la visione.
Ma per vedere i prodotti sul mercato si dovrà aspettare la primavera e come nel caso dell'alta definizione, si avrà bisogno di meriale pronto per essere gestito in 3D, per esempio le riprese devono essere effettuate con due videocamere sincronizzate e i primi esperimenti, per esempio in manifestazioni sportive sono iniziate solo lo scorso anno negli Stati Uniti. Un ambito in cui il 3D è sostanzialmente "nativo" è quello rappresentato dai videogiochi 3D.
A far da traino nel mondo sempre più ricco dei videogiochi ci prova Nvidia, che sta per presentare il cosidetto GeForce Stereoscopic 3D: un kit formato da un paio di occhiali 3D in congiunzione con un trasmettitore a raggi infrarossi, in grado di visualizzare ad alta frequenza l'immagine sincronizzata all'occhio sinistro e a quello destro, creando così l'effetto di immersione. Utilizzando un computer con una scheda video dalla serie Geforce 8800 GT in su permette di attivare la visione 3D su oltre 350 videogiochi, tra cui i più recenti o più di successo come Spore, Call of Duty 5, Race Driver Grid, Devil May Cry 4 e Unreal Tournament. Abbiamo avuto modo di partecipare a una dimostrazione dal vivo e notevole è il coinvolgimento nel gioco, soprattutto in caso di sparatutto in prima persona.
Secondo il Wall Street Journal gli occhiali avranno in costo non superiore ai 199 dollari, quello che inciderà di più sarà il monitor che dovrà avere una frequenza di refresh (il tempo in cui l'immagine viene visualizzata) di 120 Hz, in sostanza deve raddoppiare la frequenza tipica dei monitor LCD attuali, in modo da portare 60 Hz in un occhio e 60 nell'altro, i primi esemplari saranno commercializzati da Samsung e Viewsonic che ne hanno presentato prototipi alla fine dello scorso anno.
Ma la visione 3D non sarà il solo tasto su cui punterà Nvidia per dimenticare un 2008, che al pari dell'economia mondiale, non ha regalato molte soddisfazioni alla casa californiana, coinvolta a metà anno in un richiamo di chip video per portatili difettosi. Nvidia punterà almeno su altre due tecnologie nel 2009: CUDA con la quale cerca di sovvertire il rapporto tra processore centrale (CPU) e scheda video nell'elaborazione di particolari dati, come per esempio elaborazioni di immagini e video, con plug in dedicati da aggiungere ai software più famosi, per esempio il nuovo Photoshop CS4. Ma troverà spazio anche la diffusione di Physix, che sfutta la capacità di calcolo del chip video per gestire la fisica, come movimenti, scontri, visualizzazione delle superfici o altro, all'interno dei videogiochi. Senza dimenticare due ambiti opposti per concezioni, numeriche e utilizzo come il mondo professionale delle workstation con Tesla, un chip di fascia alta utilizzato per esempio in ambienti finanziari, universitari della ricerca petrolifera. Mentre è in dirittura d'arrivo una piattaforma per netbook, i piccoli notebook a basso costo, che sarà basato sul connubio Nvidia Geforce 9400M con la CPU Intel Atom, e potrebbe regalare una buona capacità di gestire immagini tridimensionali e in alta definizione, un ambito in cui i piccoli portatili sono decisamente carenti.
